I want to tell someone about what I'm doing to myself,
so fucking much.
I hate feeling so alone in this, but then...
I look in the mirror, I stop because
I'm too fat to have an eating disorder.

domenica 25 novembre 2012

lunedì 12 novembre 2012

shhhhhhhh

quando ho finito di vomitare ho bisogno di silenzio...
sto in silenzio e faccio moltissime cose alla velocità della luce, tutto naturalmente, in silenzio...

Ne ho come bisogno, sento che se parlassi potrei vomitare...si, tutto quello che fa male..

che poi...
nemmeno so cosa realmente mi fa stare così male...

e cosa mi impedisce realmente di uscirne...

so solo che è ricominciato tutto...

il vomito anche dopo aver bevuto un cappuccino e mangiato mezza brioches, i digiuni di ore e ore, il tagliarmi (in maniera furtiva in modo che sembrino graffi da giardinaggio o ripassando un vecchio taglio che lui ben conosce..) il non sentirmi mai al mio posto, mai abbastanza, mai all'altezza...

il bello è che quest'estate invece mi sembrava tutto possibile
avevo lui
c'ero io
e il cibo era si un'ossessione ma decisamente meno di ora...

lui mi guarda strana, mi chiede mille volte come sto, come va, se ho mangiato...

e io mento
e mi sento così in colpa porca miseria
così colpevole
sempre!
sia quando mangio, sia quando non lo faccio

ma io sono una persona sola
e sono così stanca di esser così doppia, così ambivalente..
voglio sapere cosa voglio!

ho paura di uccidermi davvero
ho paura che tutto finisca senza riuscire a fare qualcosa di bello

voglio vivere

shhhhhh

Ele, torna al tuo silenzio e continua a sistemare la camera...


martedì 6 novembre 2012

ho sognato il mio dca

Dopo quasi un anno di dca l'ho sognata... ho sognato la mia malattia..
tutto il sogno è stato un pò strano e ci tengo a raccontarvelo...
Come tutti i sogni è cominciato in maniera molto nebulosa, ricordo di essermi ritrovata, con mio fratello piccolo (12 anni lui, 25 io) in un bosco...tutto era molto chiaro, il bosco era fitto e c'era della neve che però, non era fredda. Il nostro obiettivo era quello di cercare un riparo e io sapevo che per farlo, dovevamo trovare un posto adatto e catturare gli animali che avessero fatto il nido nel posto che io avrei ritenuto adatto a noi...Così cominciammo a cercare...
Mio fratello mi chiedeva "va bene qui?" "va bene li?" ma io dicevo sempre di no, uno era troppo esposto, in uno c'era la tana di un lupo...insomma continuammo a cercare fino a che non trovai un posto che mi sembrava perfetto, vicino ad un torrente.
Dissi a mio fratello che quello era un posto perfetto visto che c'erano solo tane di scoiattoli, di una lepre e che eravamo vicini al fiume e ben coperti dai rami.
Cominciammo a preparare le trappole per gli animali e ben presto li catturammo (le trappole erano delle scatole di plastica). il nostro obiettivo non era di mangiarli, ma solamente di intrappolarli in modo che non ci rubassero il posto, anche se loro c'erano stati prima di noi...
Mentre dicevo a mio fratello che era già arrivata la lepre appare una tigre bianca che io scaccio con una mano, un tigrotto giallo che spavento dicendogli "sciò" e una specie di lupo che se ne va facedogli vedere una specie di calcio...
Ricordo che per tutto il tempo sono rimasta seduta, il rifugio aveva dei rami molto bassi e dovevo stare sempre accucciata, anche per scacciare gli animali. Non avevo paura anche se sapevo benissimo che erano animali pericolosi per la nostra vita, li ho scacciati cosciente del pericolo ma senza paura...mio fratello era terrorizzato ma sembrava che tutto fosse normale; io lo consolavo dicendogli che sarebbe andato tutto bene e che non doveva preoccuparsi perchè il nostro rifugio era sicuro!
Poco dopo decidemmo di andar a cercar delle provviste e appena usciti dal rifugio ci ritrovammo in una specie di foresta con alberi molto molto alti, tipo salici, e tutto era verde, umido, il bianco di prima era sparito...eravamo dentro un enorme palazzo ricoperto di edera, muschio e altre piante rampicanti.
Appena ci accorgemmo di essere capitati in un edificio apparve una ragazza con i capelli arancioni, aveva uno sguardo furbo e "imbroglione". Cattiva e desiderosa di farci del male ci disse che era contenta di trovarci li e che avrebbe fatto un bel gioco con noi visto che eravamo nella sua casa..con lei c'era un ragazzo incappucciato, la sua struttura fisica era abbastanza esile nonostante fose più alto di me, aveva un mantello con un cappuccio rosso e non riuscivo a vedere il suo volto, ma sentivo che anche lui era una figura malvagia.
In quel momento cominciai a preoccuparmi per mio fratello il quale era in un evidente stato di paura e mentre dicevo a quella ragazza che lei era cattiva (ero molto arrabbiata nei suoi confronti, come se la conoscessi già e fossi già caduta nei suoi tranelli) presi la mano di mio fratello e la strinsi molto forte e lui si tranquillizzò.
Mentre sfuriavo contro questa ragazza sogghignante il ragazzo si mise alle mie spalle e mi abbracciò. Sentivo che era una figura cattiva e che non dovevo lasciarmi abbracciare ma al contempo il suo corpo emanava un calore molto forte e molto simile al calore che sento quando il mio ragazzo mi abbraccia e mi dice che mi ama...era un calore fisico e affettivo allo stesso tempo e non volevo allontanarmene...sapevo che era un male ma non volevo che quel bel calore finisse..
Mi accorsi che non avevo più la mano di mio fratello e che gli stavo dicendo di stare tranquillo, che io sarei arrivata subito e mentre ero in quell'abbraccio perdevo le mie forze, come in trance e cominciai a inginocchiarmi...
lì, mi svegliai.
Appena sveglia ho capito subito chi era quel ragazzo col mantello rosso..quello era il dca...ti abraccia e ti fa sentire tutto il calore di cui hai bisogno ma al contempo ti ruba le forze e la vita; la ragazza coi capelli rossi....credo di essere stata io, la me subdola che mi fa tanto arrabbiare, che mi fa mentire a tutti e che porta con se il dca e non lo vuole lasciare; io invece, ero semplicemente io, che mi sento in balia di una me crudele e del mio dca...mio fratello era davvero mio fratello, colui che io devo accudire e per il quale devo stare bene... credo che sia apparso in questa situazione perchè la settimana scorsa si è rotto un dito e l'ho portato io al pronto soccorso, l'ho rassicurato e tranquillizzato, come nel sogno, mi sono occupata di lui e credo che questo possa tranquillamente essere il mio "residuo diurno" come dicono i libri...
Ho una strana sensazione che mi pervade...in 29 ore di digiuno (semidigiuno, ho mangiato 4 fette di prosciutto, bevuto un litro d'acqua e 3 caffè) mi sento bene e in forze, ieri sera ero contenta di non aver mangiato quasi nulla e stavo bene...
ma da questa mattina non so..mi sembra di camminare su strade non mie, di avere pensieri non miei, tutto sembra messo in stand-by, come se il sogno mi avesse detto "Cazzo Ele, sei ad un bivio e ora devi decidere...vuoi rimanere in quell'abbraccio o vuoi raggiungere tuo fratello?"
mi viene da piangere..
il bello è che avevo deciso di digiunare xk voglio finire in ospedale così tutta la mia famiglia sarebbe costretta a parlare con un cazzo di psicologo e io, forse, mi sentirei meno in colpa se dicessi quel che di loro mi fa star male...
Non so cosa fare, o meglio, so bene cosa dovrei fare (stare bene) ma non so se ne sono in grado...non ancora per lo meno...