E' inutile resistere
combattere
far finta di essere una persona come tutte le altre
E' inutile dirsi che non è colpa tua
E' inutile...
E' sempre tutto inutile
Sei e resterai per sempre un qualcosa
tu non sei una persona
sei una cosa
grande
piccola
bella
brutta
ma sempre una cosa
che aspetta solo che gli altri abbiano bisogno di te
quindi è inutile lottare contro la voglia di mangiare e la voglia di non mangiare
è inutile
rimani sempre e comunque
un oggetto alla loro mercè.
Ieri a merenda ho mangiato molto e non sono riuscita a vomitare nulla o quasi
stavo malissimo, non fisicamente perchè ero a regime di semi digiuno da 4 giorni e il mio corpo acclamava cibo a più non posso, ma mentalmente...
mi sentivo in colpa,
tantissimo in colpa,
non mi era mai successo di sentirmi così tanto colpevole...
sentivo che dovevo fare qualcosa e l'unica cosa che sentivo di poter fare era tagliarmi...
alla fine me lo meritavo
mi stava solo bene, avrebbe funzionato da promemoria per il giorno dopo con la speranza di non cedere più in tentazione
con quel sangue avrei espiato la colpa e mi sarei sentita di nuovo bene
potevo aggiustare la situazione..
ma non lo potevo fare
la sera dovevo uscire con il mio ragazzo
non lo potevo assolutamente fare xk se ne sarebbe accorto ed io nn voglio che se ne accorga
non ora almeno...
così ho cercato di resistere
un'ora
due ore
tre ore
ma alla fine ho ceduto
dopo la doccia ho espiato la mia colpa.
Aaaaah, stavo così bene
asciugavo il sangue e sentivo che adesso andava tutto decisamente meglio
si
adesso andava meglio....
questa sensazione permase per una decina di secondi perchè poi realizzai la cazzata colossale che avevo appena fatto:
l'avrebbe scoperto
sicuramente mi avrebbe chiesto spiegazioni e io, questa volta, non ne avevo
non ce n'erano
avrei dovuto dire la verità.
Mi sono detta
o la và, o la spacca
fine della tortura e delle pare mentali
fine dei sensi di colpa
fine di tutto quello che deve finire
questa sera sarà la sera definitiva.
Lui arriva
usciamo
beviamo una cosa
lui mangia, io avevo già cenato (davvero avevo cenato)
chiacchieriamo
si ride
si scherza
si sta bene
a dire il vero era da un pò che nn si stava così bene io e lui
saliamo in macchina
e andiamo nel nostro "angolo di paradiso" dove, generalmente, passiamo le ore più belle della nostra vita...
stiamo tranquilli
lì a volte parliamo, facciamo l'amore, ridiamo, io piango...
diciamo che le cose più belle e profonde tra noi due sono successe lì
mentre ci togliamo le scarpe penso
"ecco, ora rovinerai tutto... anche questo, anche la magia di questo posto svanirà per sempre"
un bacio
poi un altro
poi un atro ancora
lui mi alza la maglietta
chiudo gli occhi e mi scende mezza lacrima (mezza xk non è scesa veramente)
"non ha visto" ho pensato "meno male che qui è buio pesto"
Cominciamo a fare l'amore e le sue mani scorrono sulla mia pelle
le sue dita scendono
scendono
scendono fino al fianco
fino a che non arrivano ai tagli
li accarezza
li sente
ci ripassa
mi prende e mi stringe fortissimo
la sua mano è lì
sopra ai tagli
e stringe
brucia un sacco
uno comincia pure a sanguinare
ma lui nn si ferma
non dice niente
niente
e continua ad accarezzarmi come se nulla fosse
quanto avrei voluto gridargli che è un coglione, uno stupito, un maledetto che pensa solo a se stesso, che non è riuscito a vedere nulla, a capire nulla, che non so come cazzo faccia a dirmi di amarmi se non si chiede perchè ho dei tagli onnipresenti sul fianco!
Come cazzo ha fatto non accorgersene!! e non è che lui se n'è accorto ma non ha voluto dire niente, non se n'è proprio accorto! non si è mosso di un millimentro, non ha cambiato espressione, l'altra volta, a gennaio, appena li ha sentiti si è paralizzato, e quelli erano guariti!
questa volta erano li, gonfi, sanguinanti, sotto le sue dita, e lui non se n'è accorto...
Avrei voluto gridargli in faccia tutto
quanto lo amo e quanto lo odio!
e invece non ho fatto niente
ho chiuso gli occhi
lui ha lasciato la presa
spostato la mano
mi bacia la fronte
era l'una e siamo tornati a casa.