Quel lunedì non è stato l'ennesimo lunedì... O meglio, lo è stato ma non ha portato a nulla, se non ad una profonda amarezza per me stessa, per aver fallito ancora e ancora.
Ora sono qui, ad un anno di distanza dall'ultimo post con una vita che a guardarla bene non riconosco più... Convivo, ho un lavoro che va davvero molto bene e che mi sembra possa pure continuare, lui mi ama e sto ancora studiando la mia passione più grande...
Cosa volere di più?
Peccato che io sia in preda ad una recessione grandissima.
Faccio cose che non facevo da almeno 3 anni e mi vergogno molto di tutto questo, di quello che potrebbe pensare lui a vedermi fare così e di quello che potrebbero pensare i miei compagni di corso, dato che sembra ci manchi pochissimo che io mi sputtana con loro al cento per cento...
Ho una voglia incredibile di fare quello che non posso assolutamente fare e cerco di trattenermi il più possibile ma... come cazzo si fa?
Mi sembra quasi che dal dca non se ne possa uscire mai...
Dopo 5 anni è tutto come prima, se non peggio...
Devo tornare in terapia, non ci sono alternative e sicuramente lo farò, intanto però voi, se qualcuno mai mi starà ancora leggendo, cercate di fare il vostro bene e tenete duro... Dicono che si starà meglio, non so quando, ma dicono di si.... Spero di trovare un bravo terapeuta....
Vi stringo anime pure
Ele
Capelvenere
I want to tell someone about what I'm doing to myself,
so fucking much.
I hate feeling so alone in this, but then...
I look in the mirror, I stop because
I'm too fat to have an eating disorder.
martedì 15 novembre 2016
domenica 1 novembre 2015
L'ennesimo
E' difficile uscirne
e io sento che ci sto ricadendo.
Domani è lunedì
L'ennesimo lunedì
L'ennesimo nuovo inizio.
Speriamo sia la volta buona.
e io sento che ci sto ricadendo.
Domani è lunedì
L'ennesimo lunedì
L'ennesimo nuovo inizio.
Speriamo sia la volta buona.
lunedì 13 luglio 2015
Non sono sempre rose e viole...
Buona sera anime belle,
scrivo qui in un altro momento di stupore, nonostante questa volta sia accompagnato dallo sconforto.
Purtroppo ho fallito in una grande prova della mia vita e avevo paura che il dca tornasse a farsi sentire più forte che mai. Assieme a me, molte persone molto più preparate di me hanno subito lo stesso ingiusto trattamento (tanto che pensiamo di fare un ricorso in qualche forma) ma i tempi che hanno preceduto questa prova sono stati caratterizzati dal terrore che provavo nel solo pensare di fallire.
Temevo in un crollo, in un enorme crollo che mi avrebbe portato nuovamente ai tagli, e invece...
Sto resistendo
Sto resistendo più forte che mai
L'altro giorno stavo leggendo (ho ripreso Harry Potter, dal 5° libro, ma quanto mi piiaaaceeee la Rowling!!!!) e ad un certo punto mi sono resa conto di una cosa: nonostante la batosta improvvisa e sconvolgente, sono riuscita a non distruggermi. Sono riuscita a nutrirmi con costanza ed in maniera salutare, a non sfondarmi di sport, a continuare a rispettare me stessa e ad apprezzarmi nelle mie qualità.
Per la prima volta nella mia vita ho sentito che genuinamente, in occasione di questa prova, avevo dato tutta me stessa e che il fallimento non decretava necessariamente un fallimento totale della mia persona e delle mie qualità. Io so fare quello che faccio e le mie qualità non possono essere valutate con 3 misere prove assurde.
Ok, la situazione prevede alcuni deterrenti come il fatto che moltissime persone hanno subito la stessa situazione e che le spiegazioni ricevute per gli errori commessi erano farlocche e assurde, non di certo rivolte alla mia preparazione, e quindi, è stato anche più facile superare il tutto, ma io sono convinta che se fosse successo un paio d'anni fa, sarei qui a scrivere un post che parla di sangue e vomito.... Invece sono qui a scrivere un post che parla di forza e determinazione!
La terapia è necessaria, ma la vera forza per uscire dal tunnel la dobbiamo mettere noi.
Le emozioni negative ci sono e ci saranno sempre nelle nostre vite, e accettarle e renderle parte della nostra esperienza è necessario, così come lo è accettare la felicità e la possibilità di stare bene.
Noi siamo bene e male, tristezza e gioia, amarezza e orgoglio...
Non esistono anime solamente positive o solamente negative...
Ci ho messo un sacco a capirlo, ma pian piano ci arrivo anch'io...
Non devo più scegliere da che parte stare, se ascoltare la Ele malattia o la Ele guarigione, io posso essere entrambe... Perchè la mia guarigione sa che ho un passato di malattia che mi accompagnerà sempre, e che qualche pensiero negativo ci sta che torni anche nella routine quotidiana, quindi chi sono io?
Sono una donna ormai, che porta con se grosse ferite, ma anche grosse cicatrici perfettamente rimarginate e emozioni positive...
Noi non siamo un estremo, noi siamo l'unione di mille forze stupende.
Non mollate
Vi stringo
Ele
giovedì 28 maggio 2015
Ecco cos'era....
Da circa un mese e poco più ho ricominciato a correre, con l'obiettivo di tonificare un pò e scaricare la tensione. Ammetto che controllo anche il conta calorie bruciate ma non vado in crisi se mi sembrano troppo poche, quindi direi che procede abbastanza bene da questo punto di vista...
Da una decina di giorni circa mi sono accorta che ho ricominciato a sentire una sensazione che il dca mi aveva portato via:
sto ricominciando a sentire la sensazione di fame.
Quando è cominciato tutto, circa 4 anni fa ormai, odiavo questa sensazione così tanto che ogni giorno combattevo per non sentirla, trovando mille sistemi per annientarla dal mio "carnet di sensazioni" fino a che ci son riuscita, e l'avevo semplicemente dimenticata.
Io non provavo più fame.
Da quando ho cominciato la terapia mangiavo perchè sapevo che era ora di mangiare, avevo voglia di qualcosa, mi sentivo stanca magari o con la pancia vuota, ma era davvero tantissimo tempo che non sentivo "la fame".
La fame quella vera, quella che senti la pancia che ti dice "oooh-oooh, guarda che io ho bisogno di nutrimentoooo", quei strani crampetti da un pasto all'altro...
E la cosa più bella è stata riuscire a riconoscerla come fame, e non come rabbia, vergogna o disgusto nei miei confronti... era la mia fame e potevo permettermela... non era più una sensazione odiata, detestata e considerata sinonimo di fallimento e abominio... no... era ed è la mia fame che mi dice che sono viva, che sono sana e che le sensazioni del mio corpo stanno tornando alla mia coscienza.
Mi sembra così strano essere così contenta per una cosa così normale agli occhi degli altri.
Io ho fame
e non me ne vergogno
anzi
ne vado fiera!
E nonostante sia stato un pò strano la prima volta, è davvero una sensazione bellissima che ancora una volta mi fa dire che guarire si può, che il nostro corpo ci manda delle sensazioni strane, ma utili alla vita.
E io voglio vivere.
Vivere la mia vita al massimo delle sue potenzialità; che vada bene o male, io ci voglio provare!
Bentornata fame, bentornate sensazioni, bentornata gioia e bentornate emozioni, bentornata ansia e paura, bentornato cibo, bentornata vita!
Never give up anime lievi
Ele
Da una decina di giorni circa mi sono accorta che ho ricominciato a sentire una sensazione che il dca mi aveva portato via:
sto ricominciando a sentire la sensazione di fame.
Quando è cominciato tutto, circa 4 anni fa ormai, odiavo questa sensazione così tanto che ogni giorno combattevo per non sentirla, trovando mille sistemi per annientarla dal mio "carnet di sensazioni" fino a che ci son riuscita, e l'avevo semplicemente dimenticata.
Io non provavo più fame.
Da quando ho cominciato la terapia mangiavo perchè sapevo che era ora di mangiare, avevo voglia di qualcosa, mi sentivo stanca magari o con la pancia vuota, ma era davvero tantissimo tempo che non sentivo "la fame".
La fame quella vera, quella che senti la pancia che ti dice "oooh-oooh, guarda che io ho bisogno di nutrimentoooo", quei strani crampetti da un pasto all'altro...
E la cosa più bella è stata riuscire a riconoscerla come fame, e non come rabbia, vergogna o disgusto nei miei confronti... era la mia fame e potevo permettermela... non era più una sensazione odiata, detestata e considerata sinonimo di fallimento e abominio... no... era ed è la mia fame che mi dice che sono viva, che sono sana e che le sensazioni del mio corpo stanno tornando alla mia coscienza.
Mi sembra così strano essere così contenta per una cosa così normale agli occhi degli altri.
Io ho fame
e non me ne vergogno
anzi
ne vado fiera!
E nonostante sia stato un pò strano la prima volta, è davvero una sensazione bellissima che ancora una volta mi fa dire che guarire si può, che il nostro corpo ci manda delle sensazioni strane, ma utili alla vita.
E io voglio vivere.
Vivere la mia vita al massimo delle sue potenzialità; che vada bene o male, io ci voglio provare!
Bentornata fame, bentornate sensazioni, bentornata gioia e bentornate emozioni, bentornata ansia e paura, bentornato cibo, bentornata vita!
Never give up anime lievi
Ele
martedì 12 maggio 2015
Correre
Sveglia ore 6.45
Faccio pipì
Mi lavo
Mi vesto
Mi pettino
Incrocio mia madre che dice "Ciao! Dove stai andando così presto?"
Io: "Buondì, a correre"
Lei: "Ah vedi, questa è passione"
Io la guardo e sorrido = "no mamma, questo è un disturbo alimentare"
Faccio pipì
Mi lavo
Mi vesto
Mi pettino
Incrocio mia madre che dice "Ciao! Dove stai andando così presto?"
Io: "Buondì, a correre"
Lei: "Ah vedi, questa è passione"
Io la guardo e sorrido = "no mamma, questo è un disturbo alimentare"
domenica 10 maggio 2015
La mia mamma
Oggi è la festa della mamma e non posso fare a meno di pensare a quello che è per me la mia di mamma.... su facebook mille post di figli innamorati ed eternamente grati alle loro mamme, per le cure e l'affetto che hanno sempre riservato loro...
Io, se penso alla mia mamma o al mio papà, faccio davvero tanta fatica a pensare al bene che provo per loro...
Io li amo, e so bene che loro hanno fatto tanto per me... Ma così come hanno fatto tanto bene, in molte occasioni hanno fatto anche tanto male...
Non sono stata vittima di violenza fisica, abbandono, crudeltà particolari o chissà che ma io mi sono sempre sentita in colpa nei loro confronti, sempre mai abbastanza ai loro occhi e sempre responsabile per le azioni di tutti...
E dalla terapia è emerso che anche questo ha portato al dca.
Loro sono separati in casa e quando lo hanno deciso sono stati anni terribili, di litigate, insulti, odio allo stato puro... E io ho tenuto le fila di tutto... Mio padre che mi chiede cosa deve fare, se restare a casa o se andarsene, mia madre che mi chiedeva se non aveva il diritto di amare chi voleva dopo anni di sofferenza e io, tredici anni, nel mezzo... Mi hanno sempre tirata in causa, messa in mezzo alle loro litigate, e io che li assecondavo pur di non far mettere in mezzo i miei fratelli più piccoli... Mi hanno chiamata volta faccia, perchè davo ragione a volte a uno e a volte all'altro, traditrice, mia madre mi ha pure accusato di volerle rubare il ruolo di madre perchè quando lei stava via dalle 7 della mattina alle 8 di sera io cucinavo, lavavo, stiravo, pulivo, accudivo ai miei fratelli e andavo a scuola... Non uscivo quasi mai, proprio per evitare litigate sugli orari di rientro, facevo del mio meglio a scuola ma non era mai abbastanza perchè non ho mai preso la borsa di studio... Ed ero cattiva... Mi hanno sempre chiamato acida, vipera e gentile solo con gli estranei... Ai tempi dell'università mi sono messa da parte, volevo pensare a me e alla mia vita visto che indipendentemente da quello che facessi a casa, era sempre sbagliato, ma no, nemmeno questo andava bene perchè me ne fregavo di loro, preferivo star fuori casa piuttosto che con loro, e questo li feriva.... Così sono diventata anche egoista, egocentrica e sfruttatrice delle loro risorse (pur avendo sempre lavorato dai 18 anni compiuti)... Poi all'università finii la triennale e partii per un paio di mesi, a lavorare come animatrice... e al mio ritorno avevo perso 15 kg ed era esploso il dca.... Il resto è storia ormai...
Io lo so che anche loro stavano male, e probabilmente le cose che mi hanno detto sono state dette in momenti nei quali non sapevano nemmeno loro cosa stavano dicendo ma... me le hanno dette... E io mi sono sempre sentita una nullità ai loro occhi, pur essendo carica di mille responsabilità, per loro e per i miei fratelli...
Io non riesco a dire "grazie mamma per il bene che mi vuoi" o "grazie papà per le attenzioni che mi hai dato" perchè nessuno dei due, quando hanno scoperto del dca (ho lasciato il quaderno del diario alimentare e i fogli degli appuntamenti della clinica sul letto quando sono andata in vacanza), nessuno dei due mi ha chiesto assolutamente nulla.... Nemmeno quando ho detto loro che andavo in terapia... Ma come può un genitore scoprire una cosa così terribile della propria figlia e far finta di nulla? Come?
Come posso io, da figlia, ringraziare i miei genitori per questo?
Ai tempi del quaderno non erano presi con le loro folli litigate, perchè non hanno detto niente a me? Si, perchè quando è arrivata a casa la fattura della psicoterapeuta di mia sorella, di una seduta di gruppo per il controllo della rabbia, le hanno chiesto mille perchè, mille cosa e mille come, pronti a pagarle un' eventuale terapia... E io?
Chi si prende cura di me?
Le ho fatto gli auguri, come li ho fatti a mio padre il 19 marzo, ma non me la sento di ringraziarli per questi ultimi quindici anni, proprio non ce la faccio... La mia infanzia è stata molto serena, questo si, ma si può abbandonare il proprio ruolo di genitore quando una figlia ha tredici anni?
Io sono così stanca di prendermi cura di loro e delle loro difficoltà...
Perchè dovrei ringraziarla se ogni giorno mi chiedo se la mia mamma mi vuole bene oppure no?
Scusate la tristezza,
ma questa ferita è molto dolorosa....
So che ci sono persone che hanno subito cose ben peggiori e che questo apparirà agli occhi di molti un puro e semplice capriccio da ragazzina viziata ma a me ha fatto tanto male fare la mamma ai miei fratelli e ai miei genitori.... avevo bisogno di una mamma anch'io.
Spero che la vostra festa della mamma sia stata più serena...
Un abbraccio grande anime belle
Ele
Io, se penso alla mia mamma o al mio papà, faccio davvero tanta fatica a pensare al bene che provo per loro...
Io li amo, e so bene che loro hanno fatto tanto per me... Ma così come hanno fatto tanto bene, in molte occasioni hanno fatto anche tanto male...
Non sono stata vittima di violenza fisica, abbandono, crudeltà particolari o chissà che ma io mi sono sempre sentita in colpa nei loro confronti, sempre mai abbastanza ai loro occhi e sempre responsabile per le azioni di tutti...
E dalla terapia è emerso che anche questo ha portato al dca.
Loro sono separati in casa e quando lo hanno deciso sono stati anni terribili, di litigate, insulti, odio allo stato puro... E io ho tenuto le fila di tutto... Mio padre che mi chiede cosa deve fare, se restare a casa o se andarsene, mia madre che mi chiedeva se non aveva il diritto di amare chi voleva dopo anni di sofferenza e io, tredici anni, nel mezzo... Mi hanno sempre tirata in causa, messa in mezzo alle loro litigate, e io che li assecondavo pur di non far mettere in mezzo i miei fratelli più piccoli... Mi hanno chiamata volta faccia, perchè davo ragione a volte a uno e a volte all'altro, traditrice, mia madre mi ha pure accusato di volerle rubare il ruolo di madre perchè quando lei stava via dalle 7 della mattina alle 8 di sera io cucinavo, lavavo, stiravo, pulivo, accudivo ai miei fratelli e andavo a scuola... Non uscivo quasi mai, proprio per evitare litigate sugli orari di rientro, facevo del mio meglio a scuola ma non era mai abbastanza perchè non ho mai preso la borsa di studio... Ed ero cattiva... Mi hanno sempre chiamato acida, vipera e gentile solo con gli estranei... Ai tempi dell'università mi sono messa da parte, volevo pensare a me e alla mia vita visto che indipendentemente da quello che facessi a casa, era sempre sbagliato, ma no, nemmeno questo andava bene perchè me ne fregavo di loro, preferivo star fuori casa piuttosto che con loro, e questo li feriva.... Così sono diventata anche egoista, egocentrica e sfruttatrice delle loro risorse (pur avendo sempre lavorato dai 18 anni compiuti)... Poi all'università finii la triennale e partii per un paio di mesi, a lavorare come animatrice... e al mio ritorno avevo perso 15 kg ed era esploso il dca.... Il resto è storia ormai...
Io lo so che anche loro stavano male, e probabilmente le cose che mi hanno detto sono state dette in momenti nei quali non sapevano nemmeno loro cosa stavano dicendo ma... me le hanno dette... E io mi sono sempre sentita una nullità ai loro occhi, pur essendo carica di mille responsabilità, per loro e per i miei fratelli...
Io non riesco a dire "grazie mamma per il bene che mi vuoi" o "grazie papà per le attenzioni che mi hai dato" perchè nessuno dei due, quando hanno scoperto del dca (ho lasciato il quaderno del diario alimentare e i fogli degli appuntamenti della clinica sul letto quando sono andata in vacanza), nessuno dei due mi ha chiesto assolutamente nulla.... Nemmeno quando ho detto loro che andavo in terapia... Ma come può un genitore scoprire una cosa così terribile della propria figlia e far finta di nulla? Come?
Come posso io, da figlia, ringraziare i miei genitori per questo?
Ai tempi del quaderno non erano presi con le loro folli litigate, perchè non hanno detto niente a me? Si, perchè quando è arrivata a casa la fattura della psicoterapeuta di mia sorella, di una seduta di gruppo per il controllo della rabbia, le hanno chiesto mille perchè, mille cosa e mille come, pronti a pagarle un' eventuale terapia... E io?
Chi si prende cura di me?
Le ho fatto gli auguri, come li ho fatti a mio padre il 19 marzo, ma non me la sento di ringraziarli per questi ultimi quindici anni, proprio non ce la faccio... La mia infanzia è stata molto serena, questo si, ma si può abbandonare il proprio ruolo di genitore quando una figlia ha tredici anni?
Io sono così stanca di prendermi cura di loro e delle loro difficoltà...
Perchè dovrei ringraziarla se ogni giorno mi chiedo se la mia mamma mi vuole bene oppure no?
Scusate la tristezza,
ma questa ferita è molto dolorosa....
So che ci sono persone che hanno subito cose ben peggiori e che questo apparirà agli occhi di molti un puro e semplice capriccio da ragazzina viziata ma a me ha fatto tanto male fare la mamma ai miei fratelli e ai miei genitori.... avevo bisogno di una mamma anch'io.
Spero che la vostra festa della mamma sia stata più serena...
Un abbraccio grande anime belle
Ele
venerdì 8 maggio 2015
FUCK YOU PRO-ANAMIA!!!
Ho segnalato 5 blog pro-anamia alla polizia postale...
Stavo facendo una ricerca per un esame e ho trovato questi blog e si, li ho letti, ma non come li leggevo due anni fa, li ho letti con gli occhi di un'ex anoressica, di un'ex bulimica e di un'ex autolesionista... e sono affiorate talmente tante sensazioni che ora riesco a catalogare come terribili che non ho esitato nemmeno un minuto e ho chiesto subito come segnalare i blog affinchè venissero oscurati.
Tutte quelle ragazze che dicevano ad altre come non mangiare e perchè non farlo, tutti quei gruppi su whatsapp...
ma stiamo scherzando....
dai dca SI MUORE, CAZZO!!!! SI MUOREEEE!!!!!
E SE TU VUOI MORIRE NON CONVINCERE ALTRI DEL FATTO CHE SIA GIUSTO FARLO, CAZZO!!!!!!
Scusate lo sfogo ma io non voglio morire, non lo voglio più, e se anche solo un anno fa avessi trovato qualcuno più convincente di qualcun altro forse ora non sarei qui, a vivere la mia vita quasi al pieno del suo potenziale!
CAZZO!!!
Nessuno può permettersi di prendere le debolezze di qualcuno e di sfruttarle per farsi forza per morire, nessuno!
Ci si mette insieme per VIVERE, si lotta assieme per la VITA, ci si fa forza per AMARSI, non per odiarsi e morire....
Non si fanno queste cose....
E se ci sono dei miei vecchi post che lo fanno, segnalatemeli che li elimino subito!
Amatevi, non distruggetevi
Vostra
Ele
Stavo facendo una ricerca per un esame e ho trovato questi blog e si, li ho letti, ma non come li leggevo due anni fa, li ho letti con gli occhi di un'ex anoressica, di un'ex bulimica e di un'ex autolesionista... e sono affiorate talmente tante sensazioni che ora riesco a catalogare come terribili che non ho esitato nemmeno un minuto e ho chiesto subito come segnalare i blog affinchè venissero oscurati.
Tutte quelle ragazze che dicevano ad altre come non mangiare e perchè non farlo, tutti quei gruppi su whatsapp...
ma stiamo scherzando....
dai dca SI MUORE, CAZZO!!!! SI MUOREEEE!!!!!
E SE TU VUOI MORIRE NON CONVINCERE ALTRI DEL FATTO CHE SIA GIUSTO FARLO, CAZZO!!!!!!
Scusate lo sfogo ma io non voglio morire, non lo voglio più, e se anche solo un anno fa avessi trovato qualcuno più convincente di qualcun altro forse ora non sarei qui, a vivere la mia vita quasi al pieno del suo potenziale!
CAZZO!!!
Nessuno può permettersi di prendere le debolezze di qualcuno e di sfruttarle per farsi forza per morire, nessuno!
Ci si mette insieme per VIVERE, si lotta assieme per la VITA, ci si fa forza per AMARSI, non per odiarsi e morire....
Non si fanno queste cose....
E se ci sono dei miei vecchi post che lo fanno, segnalatemeli che li elimino subito!
Amatevi, non distruggetevi
Vostra
Ele
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